Superfly: In Edicola il Numero 17!
Il nuovo numero di Superfly in tutte le edicole! Questa volta oltre al giornale c'è un mixtape in free download...
Il nuovo numero di Superfly è finalmente fuori: il noto bimestrale propone come sempre un'ottima miscela di nuova musica, interviste, urban art e 'funk rarities'. Questa volta, però, c'è uno sfizioso regalo nato dalla collaborazione con la label Gold Dust: trattasi di un mixtape con brani dei People Under The Stairs, 40 Cal, DJ Muggs & Planet Asia, Zion-I, Brooklyn Academy, Outlawz e Large Pro... a quest'ultimo la paternità della compilation, tutta in free download. Catapultatevi su www.superflymag.com per il link e per maggiori informazioni sul magazine.
IN COPERTINA: VULCANArtista nato negli spazi pubblici della New York di trent'anni fa, Vulcan è oggi un poliedrico rappresentante di un'arte che, definita urbana, è invece capace di muoversi e vivere in qualunque ambiente e rifiuta i confini per definizione. Le sue opere oggi sono esposte in gallerie, musei e collezioni private, viene richiesto come designer di interni anticonvenzionale e le sue murate sono ancora e sempre una leggenda per tutti gli appassionati di vernice spray. Oggi vive e lavora in California, dove ha trovato -ci racconta- gli strumenti necessari per passare al prossimo livello.
GEORGE DUKEPianista, trombonista, pioniere dei sintetizzatori, arrangiatore, cantante, band leader e compositore, George Duke ha attraversato la musica americana dalla metà degli anni Sessanta ad oggi collaborando con alcuni dei giganti della nostra era e ottenendo grandi successi sia come artista solista che come produttore. Il suo trentesimo e nuovo album Dukey Treats è un ritorno a quelle sonorità che negli anni '70 lo fecero diventare una delle superstar del jazz-funk, l'occasione giusta per parlare con un musicista che non ha mai avuto paraocchi .
DON LETTSRegista e documentarista, dj, musicista e produttore, la sua è la vicenda epica della prima generazione di "Black British" ribelli, cominciata in un negozietto di abbigliamento di King's Road e passata dalla consolle del Roxy Club, dove incarnò il concetto marleyiano di "punky reggae party" convertendo una generazione di punk, Clash per primi, al culto dei ritmi in levare.
AD OCCHI CHIUSI con JOÃO PARAHYBAA rispondere alle nostre domande in musica è questa volta il percussionista João Parahyba, leader di quel Trio Mocotò che a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta diede vita insieme a Jorge Ben Jor alla rivoluzione del samba-rock, contribuendo non poco all'evoluzione a tutto campo della musica popolare brasiliana. Lo abbiamo incontrato a Roma la scorsa primavera, dove era venuto come parte del progetto Brasilintime insieme a Madlib, J-Rocc, Dj Nuts ed i colleghi batteristi Ivan Conti e Tony Allen.
e inoltre...
Jake One • Red Shape • Nextech Festival • Ron MurphyMore info:
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